Dialogo multipolare in Europa
La cultura dell’incontro fra Est e Ovest in Europa
Un anno di ascolto e di conoscenza reciproca: settembre 2021- settembre 2022
IDENTITÀ e SCOPO
Il dialogo tra Est e Ovest in Europa è un progetto per realizzare gli obiettivi dell’Assemblea Generale del Movimento dei Focolari: “essere in dialogo con tutti e tutte”, “dialogare a 360”. Opera nel contesto europeo, e si colloca in un progetto più ampio del Dialogo multipolare in Europa. L’iniziativa nasce da una constatazione del bisogno di una maggiore conoscenza e d’accoglienza reciproca fra Est e Ovest per creare relazioni genuine, per superare le divisioni e per avviare collaborazioni costruttive, operando con i giovani e per le future generazioni. In breve: Un cammino per realizzare l’unità tramite il dialogo: crescere in un’Europa unita per un mondo unito.
L’EVENTO DEL 17 APRILE 2021
Dopo diversi tentativi di intavolare un dialogo, negli anni precedenti, fra la parte occidentale e orientale d’Europa, il 17 aprile scorso si è realizzato un evento online, con un rinnovato slancio, con 80 partecipanti, metà est metà ovest, con un metodo partecipativo. Secondo i partecipanti è stato “un momento di Dio”, “molto promettente per un cammino futuro”. La valutazione dell’evento si legge nel documento ”Una tavola di dialogo fra Est e Ovest in Europa. Evento, sfide e opportunità, proposte per l’azione.”
LINEE GENERALI e PAROLE CHIAVE
Costruire tutto e sempre sul Patto, precisare scopi e tappe del cammino, misurare le forze (quanta energia ci vogliamo/possiamo mettere, prevedere il frutto che si attende).
Promuovere una cultura dell’incontro. Prima di dialogare su argomenti problematici, imparare a capirsi, ascoltare le storie e le esperienze di ognuno a livello personale, comunitario e nazionale.
Riflettere insieme sulla vocazione della Zona indaco e su quella della Zona violetto: crescere in fiducia e comprensione reciproca, nella visione di Chiara nel mondo a colori.
Approfondire alcune tematiche che sembra siano problematiche fra l’Est e l’Ovest con la dovuta preparazione.
Riflettere sul ruolo dell’Europa nel mondo, sviluppare strategie collaborative per affrontare insieme le sfide globali.
Prendere iniziative operative per avanzare nell’unità, e divulgare i risultati del dialogo.
PROPOSTE PER IL PERIODO settembre 2021-settembre 2022
Costituzione di una commissione promotrice mista (est-ovest), con membri consulenti e membri operativi, e con due coordinatori (est-ovest, uomo-donna). La commissione s’impegna a portare avanti il progetto, con incontri mensili online, per l’anno settembre 2021-settembre 2022. A giugno 2022 si fa una verifica del progetto e si prende decisioni sull’andamento futuro.
Partecipazione. Si consiglia di proseguire il percorso intrapreso con le 80 persone che hanno fatto l’esperienza del 17 aprile. Anche se sappiamo che tanti interni lo desiderano, proponiamo di non aprire il progetto più a largo finora. Questo, però, non deve essere una regola rigida. È importante che i nuovi siano “persone del patto”, responsabilmente preparati. Intanto chiediamo a tutti i partecipanti del 17 aprile di dirci se desiderano continuare il percorso nell’anno prossimo. Per i nuovi inviti si punta sui giovani, sulle nazioni e sulle confessioni che non sono rappresentate ancora. In alcuni casi si possono invitare persone di altri movimenti che si dedicano al dialogo. In breve: Programmare un allargamento graduale, in cerchi concentrici, costruendo una rete di anime dedicate alla cultura del dialogo.
Tre incontri online. Durante l’anno si organizzano tre incontri di conoscenza reciproca a modello della tavola di dialogo del 17 aprile, con due momenti: (1) Conoscere le radici storiche e culturali, capire e accogliere la diversità degli altri. Condividere esperienze riflettute (2) Intavolare un argomento critico. Lo scopo, in questa fase, non sarebbe di creare un consenso, ma di capire in profondità le diverse posizioni.